Risultati di apprendimento

Ai fini dell’accreditamento EUR-ACE da parte dell’Agenzia QUACING, i risultati di apprendimento dei CdS devono essere coerenti con quelli di seguito riportati, stabiliti con riferimento alle seguenti 6 aree di apprendimento:

  • Conoscenza e comprensione,
  • Analisi ingegneristica,
  • Progettazione ingegneristica,
  • Capacità di indagine,
  • Pratica ingegneristica,
  • Capacità trasversali,

e coerenti, a loro volta, con i risultati di apprendimento EUR ACE, stabiliti nel documento EUR-ACE Framework Standards for the Accreditation of Engineering Programmes approvato in data 5 novembre 2008. 

I risultati di apprendimento sono stabiliti separatamente per i corsi di laurea (CL) e i corsi di laurea magistrale (CLM) e sono validi per tutti i CL e i CLM in ingegneria offerti dalle Università italiane. Essi debbono essere considerati come le ‘soglia minima’ da soddisfare al fine di assicurare la qualità dei CdS in ingegneria.

I risultati di apprendimento per l’accreditamento EUR-ACE non comportano né intendono porre limitazioni alla progettazione di un CdS per quanto riguarda il soddisfacimento dei risultati di apprendimento. Per esempio, un risultato di apprendimento potrebbe essere perseguito nell’ambito di più insegnamenti, così come due o più risultati di apprendimento potrebbero essere soddisfatti all’interno di un singolo insegnamento o di una singola attività formativa quale un progetto. Allo stesso modo, è possibile che alcuni CdS siano concepiti in modo tale che i risultati di apprendimento dell’area Capacità trasversali siano perseguiti interamente all’interno di insegnamenti o di altre attività formative progettati per soddisfare altri risultati di apprendimento, mentre in altri CdS i risultati associati all’area Capacità trasversali potrebbero essere perseguiti in insegnamenti o altre attività formative progettate specificatamente a tale scopo.

Area “Conoscenza e comprensione”

I laureati devono dimostrare la conoscenza e la comprensione, a differenti livelli, della matematica, delle scienze e delle discipline dell’ingegneria alla base della loro specializzazione e del più ampio contesto dell’ingegneria.

Solide conoscenza e comprensione delle discipline alla base della loro specializzazione in ingegneria sono essenziali per poter soddisfare gli altri risultati di apprendimento.

I laureati devono dimostrare:

  • la conoscenza e la comprensione della matematica e delle scienze alla base della loro specializzazione in ingegneria;
  • la conoscenza e la comprensione delle discipline dell’ingegneria alla base della loro specializzazione, comprese alcune conoscenze sui suoi ultimi sviluppi;
  • la consapevolezza del più ampio contesto multidisciplinare dell’ingegneria.

I laureati magistrali devono dimostrare:

  • una conoscenza e una comprensione avanzate della matematica e delle scienze alla base della loro specializzazione in ingegneria;
  • una conoscenza e una comprensione avanzate delle discipline dell’ingegneria alla base della loro specializzazione, compresa una consapevolezza critica sui suoi ultimi sviluppi;
  • una consapevolezza critica del più ampio contesto multidisciplinare dell’ingegneria.

Area “Analisi ingegneristica”

I laureati devono essere in grado di analizzare e risolvere problemi di ingegneria coerenti con il loro livello di conoscenza e di comprensione e di riconoscere l’importanza dei vincoli sociali, relativi alla salute e alla sicurezza, ambientali e industriali/commerciali.

L’analisi può comportare l’identificazione del problema, la sua formulazione, l’esame dei possibili metodi di soluzione, la scelta del metodo più appropriato e la sua corretta applicazione.

I laureati devono essere in grado di usare metodi diversi, comprendenti metodi analitici, la modellazione computazionale e metodi sperimentali.

I laureati devono dimostrare:

  • la capacità di identificare, formulare e risolvere problemi di ingegneria usando consolidati e appropriati metodi analitici, di modellazione e sperimentali;
  • la capacità di analizzare prodotti, processi e sistemi dell’ingegneria.

I laureati magistrali devono dimostrare:

  • la capacità di identificare, formulare e risolvere problemi poco familiari, non completamente definiti o che presentano informazioni contrastanti;
  • la capacità di identificare, formulare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti della loro specializzazione;
  • la capacità di concettualizzare prodotti, processi e sistemi dell’ingegneria;
  • la capacità di applicare metodi innovativi nella soluzione dei problemi.

Area “Progettazione ingegneristica”

I laureati devono essere in grado di realizzare progetti ingegneristici adeguati al loro livello di conoscenza e di comprensione.

I progetti possono riguardare prodotti (manufatti, dispositivi, ecc.), processi o sistemi e le specifiche possono andare al di là di quelle tecniche e richiedere la consapevolezza delle implicazioni sociali, relative alla salute e alla sicurezza, ambientali e industriali/commerciali.

I laureati devono dimostrare:

  • la capacità di sviluppare e realizzare progetti che soddisfino requisiti definiti e specificati, applicando appropriate metodologie di progettazione.

I laureati magistrali devono avere:

  • la capacità di progettare soluzioni a problemi poco familiari, che possono coinvolgere altre discipline, e di operare in presenza di situazioni complesse, incertezze tecniche e informazioni incomplete;
  • la capacità di usare la propria creatività per sviluppare idee e metodi nuovi e originali.

Area “Capacità di indagine”

I laureati devono essere in grado di utilizzare metodi appropriati per condurre indagini e ricerche su argomenti tecnici adeguati al loro livello di conoscenza e di comprensione.

Le indagini possono comportare anche la conduzione di esperimenti e l’interpretazione dei dati.

I laureati devono dimostrare:

  • la capacità di svolgere indagini e ricerche bibliografiche e di consultare e utilizzare basi di dati e altre fonti di informazione;
  • la capacità consultare e applicare norme tecniche e di sicurezza;
  • la capacità di operare in laboratorio e di condurre esperimenti, interpretare i dati e trarre conclusioni.

I laureati magistrali devono dimostrare:

  • la capacità di identificare, localizzare e ottenere i dati richiesti;
  • la capacità di progettare e condurre indagini analitiche, attraverso la modellazione e sperimentali, valutare criticamente i dati e trarre conclusioni;
  • la capacità di indagare l’applicazione di tecnologie nuove ed emergenti nella propria specializzazione.

Area “Pratica ingegneristica”

I laureati devono sviluppare capacità pratiche per risolvere problemi, progettare e realizzare prodotti, processi e sistemi ingegneristici, condurre indagini.

Queste capacità possono riguardare la conoscenza, l’uso e i limiti di: materiali; attrezzature e strumenti; tecnologie; tecniche e metodi analitici, di modellazione e sperimentali.

I laureati devono essere anche in grado di riconoscere le implicazioni più ampie e non tecniche della pratica ingegneristica.

I laureati devono dimostrare:

  • la capacità di combinare teoria e pratica per risolvere problemi di ingegneria;
  • la capacità di scegliere e utilizzare materiali, attrezzature e strumenti, tecnologie appropriati;
  • la conoscenza e la comprensione delle tecniche e dei metodi applicabili e dei loro limiti e la capacità di scegliere tecniche e metodi appropriati;
  • la consapevolezza degli aspetti e delle responsabilità sociali, relativi alla salute e alla sicurezza, e legali della pratica ingegneristica,  e dell’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e ambientale;
  • impegno nel rispetto dell’etica professionale, nell’esercizio delle responsabilità e nel rispetto delle norme della pratica ingegneristica;
  • la consapevolezza degli aspetti economici, organizzativi e gestionali (quali gestione di progetti, gestione del rischio e del cambiamento) dei contesti aziendali.

I laureati magistrali devono dimostrare le stesse capacità pratiche dei laureati, ma ai livelli più elevati richiesti ai laureati magistrali, e inoltre:

  • la capacità di integrare le conoscenze provenienti da ambiti diversi e di gestire la complessità.

Area “Capacità trasversali”

Le capacità necessarie per l’esercizio della professione di ingegnere, applicabili in contesti anche più ampi, devono essere sviluppate durante il percorso formativo del corso di studio.

I laureati devono essere in grado di:

  • operare efficacemente individualmente e come componenti di un gruppo;
  • usare metodi diversi per comunicare in modo efficace con la comunità ingegneristica e, più in generale, con la società;
  • riconoscere la necessità dell’apprendimento autonomo durante tutto l’arco della vita e avere la capacità di perseguirlo

I laureati magistrali devono possedere le stesse capacità trasversali richieste a un laureato, ma ai livelli più elevati richiesti ai laureati magistrali, e devono essere in grado di:

  • operare efficacemente come leader di un gruppo che può essere composto da persone competenti in diverse discipline a differenti livelli;
  • lavorare e comunicare efficacemente in contesti nazionali e internazionali.